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Ansia ed espressione di sé

Questo incontro si terrà in presenza, se non diversamente specificato nelle relative descrizioni e salvo diverse future comunicazioni atte a ottemperare le disposizioni sanitarie del momento.
Giovedì 20 gennaio 2022, ore 18.30
Conducono: Fabio Ricardi e Claudio Orlandini
Tipo di evento: mini workshop
Di cosa parleremo: limiti e limitazioni
Destinatari: tutti
Il tema dell’incontro
Nei primi mesi del 2020 l’ansia è stata un’esperienza collettiva. Anche se c’era spazio per risposte personali molto diverse, la presenza di una malattia di cui si sapeva poco, il rischio del contagio, la chiusura degli spazi sociali, erano fatti che parlavano di incertezza, di rischio. Qualcosa che ci conduceva facilmente all’esperienza dell’ansia.
Non sono mancati richiami a uscire dal proprio singolo vissuto d’ansia: i lenzuoli con “andrà tutto bene”, gli appuntamenti a cantare dai balconi, e così via, come a ricordarci che c’è una dimensione più grande della nostra individualità.
D’altronde sappiamo tutti che l’ansia non è solo questione dei tempi di lock down, ma è un’esperienza che si presenta, più o meno frequentemente, nella nostra vita. E qual è la risposta più efficace?
Mettere a fuoco meglio le nostre risorse? Dominare la fantasia che ingigantisce le motivazioni dell’ansia? Sicuramente questo serve, ma in questo mini workshop vogliamo proporre anche un’altra strada: quella di uscire dalla nostra chiusura in noi stessi e scoprire l’aiuto che ci può venire da una relazione con gli altri più piena e genuina.
In questo campo il teatro ci può aiutare. Partecipare a un’esperienza teatrale significa entrare in una posizione di base di “apertura” cioè di consapevolezza di sé e di disponibilità a comunicare se stessi. E questa è una possibilità per tutti, anche per chi non ha nessuna intenzione di seguire un percorso di formazione attorale.
Nel mini workshop ci faremo aiutare da un regista e attore teatrale, Claudio Orlandini, a entrare per un poco in questo mondo del “manifestare noi stessi nell’incontro con gli altri”; ci fermeremo a riflettere su che cosa questo può significare per ciascuno noi; quale spazio personale può aiutarci ad aprire.
Il mini workshop, oltre a rappresentare un valore in sé, può essere un’introduzione al seminario che sarà dedicato a “Psicoterapia e teatro”