seduzione

La solitudine di Afrodite: l’altra faccia dell’amore
Centro Berne piazza Vesuvio 19, Milano, Italia, ItaliaOriginata da un atto violento e capace di stravolgere col suo fascino equilibri divini e umani, Afrodite è anima mundi, potenza irresistibile dell'amore e impulso alla sessualità, seduzione e potenza generatrice e creativa (di figli, di idee, di arte).
Tuttavia, un’analisi oltre il mito, mostra l’altro volto di questa dea, fatto di sordo bisogno di riconoscimento e amore che la sua infanzia non ha conosciuto. Ne emergono solitudine profonda, difficoltà a riconoscere i propri bisogni autentici, incapacità di amare se stessa a prescindere dallo sguardo dell’altro.
Afrodite non è colei che ama ma colei che vuole esser amata a tutti i costi. Una necessità che si fa compulsione pericolosa e che impedisce la consapevolezza di sé. La strada verso l’evoluzione diviene allora l’archetipo di Estia, vergine senza volto, introspettiva e devota, fuoco che arde nello spirito e non nella carne.
Ripercorrendo il mito andremo ad analizzare la parte ombra della seduzione, con le sue insicurezze, i vuoti e i bisogni bambini, cercando la via alternativa e sana della relazione, dove l’amore è prima di tutto amore per se stessi e consapevolezza dei propri bisogni.